È il bonus previsto e regolamentato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) attraverso la Delibera 63/2021/R/com e successive modificazioni e integrazioni.
Dal 1° gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.
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È il bonus previsto nell’Ato2 Lazio centrale Roma per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale ai sensi dell’art. 8 dell’Allegato A della Delibera ARERA 897/2017/R/IDR. Il bonus è regolamentato dall’Ente di governo dell’ambito – Lazio centrale Roma che ne definisce le regole di ammissione.
Chi ha diritto al Bonus idrico integrativo?
Sono ammessi al bonus idrico integrativo gli utenti diretti (titolari di un’utenza singola per uso domestico residente) ed indiretti (utilizzatori nell’abitazione di residenza di una fornitura idrica intestata ad un’utenza ad uso condominiale o raggruppata) che ricadono in condizioni di disagio economico.
Per gli utenti diretti, il bonus idrico integrativo è riconosciuto a condizione che:
- l’indirizzo di residenza anagrafica dell’intestatario del contratto di fornitura idrica coincida con l’indirizzo di fornitura del contratto;
- il nominativo e il codice fiscale dell’intestatario del contratto coincida con un componente del nucleo ISEE.
Per gli utenti indiretti, il bonus idrico integrativo è riconosciuto a condizione che la residenza anagrafica del richiedente coincida con l’indirizzo della fornitura condominiale di cui il medesimo usufruisce.
In particolare hanno diritto al bonus idrico integrativo gli utenti diretti ed indiretti che possiedono i seguenti requisiti:
- indicatore ISEE fino a € 13.939,11 e nucleo familiare fino a 3 componenti
- indicatore ISEE fino a € 15.989,46 e nucleo familiare con 4 componenti
- indicatore ISEE fino a € 18.120,63 e nucleo familiare con 5 o più componenti
Inoltre, le Amministrazioni Comunali, sotto la propria responsabilità e sulla base di apposita certificazione degli uffici preposti, hanno la facoltà di autorizzare l’erogazione del bonus idrico integrativo per singole utenze in situazioni di comprovato particolare disagio economico e/o sociale, ampliando per il caso specifico la soglia ISEE di ammissione. Tale facoltà, per il periodo regolatorio 2020-2023, viene certamente estesa alle problematiche socio-economiche generate dalla emergenza Covid.
Come fare per richiederlo?
È possibile fare richiesta del bonus idrico integrativo compilando il modulo cartaceo modello bonus acea scaricabile dalla pagina dedicata del portale della Segreteria Tecnico Operativa. Al modulo deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del richiedente.
Per gli utenti in possesso del valore ISEE attestato dall’INPS non superiore a 9.530 euro, è sufficiente la mera presentazione della domanda.
- Gli utenti in possesso del valore ISEE superiore a 9.530 euro devono presentare la domanda di cui sopra, allegando anche la seguente documentazione:
attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2023; - prima pagina di una bolletta emessa dal Gestore del servizio idrico nell’anno 2023 da cui si evinca il codice utenza. Nel caso di utenti indiretti (utenza condominiale) va allegata la prima pagina della bolletta intestata al Condominio.
Il predetto modulo cartaceo e gli eventuali allegati devono essere inviati per posta ordinaria indirizzata a: STO ATO 2 Lazio Centrale Roma Via Cesare Pascarella, 31 00153 Roma.
Entro quando posso presentare la domanda?
La domanda per il bonus idrico integrativo 2023 deve essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
Per il rinnovo dei benefici il soggetto interessato, ogni anno entro il termine indicato, deve presentare una nuova domanda.