Il giglietto è un  biscotto secco a forma di giglio, a base di uova, zucchero, farina e limone. La sua storia è legata ai Barberini, principi di Palestrina dal 1630. Dopo la morte di Papa Urbano VIII avvenuta nel 1644, a causa dell’avversione del nuovo Pontefice Innocenzo III Pamphilj la famiglia fu costretta a riparare in Francia, ospite alla corte di Re Luigi IV. I Barberini si spostarono con tutto il loro seguito di paggi, cuochi e servitori. Grazie all’intercessione del cardinale Antonio Barberini e del cardinale Giulio Mazzarino si ricucirono i rapporti con la Curia Romana attraverso il Matrimonio (1653) tra Maffeo Barberini e Olimpia Giustiniani, nipote preferita di Innocenzo X.
Il ritorno in Italia della famiglia fu celebrata dai cuochi ideando questo biscotto dalla forma di giglio, che richiama lo stemma araldico della corona francese.